L'Olocausto (o Shoah, in ebraico) è il genocidio degli Ebrei d'Europa, perpetrato dai nazisti e dai loro alleati fra l'indifferenza delle "democrazie" occidentali fra il 1933 e il 1945. Esso rappresentò il culmine di secoli e secoli di antisemitismo, iniziato in epoca romana e proseguito con l'accusa di "cristicidio" rivolta dai cristiani agli ebrei.
L'attuale conflitto in Medio Oriente è l'ennesimo episodio di una guerra più che cinquantennale iniziata con la proclamazione unilaterale dello Stato di Israele da parte di Ben Gurion nel 1948. Della politica estera di Israele nei confronti dei palestinesi si deve ritenere responsabile solo l'attuale governo e il suo premier Netanyahu.
Distinguere tra ebrei e governo di Israele, combattere l'antisemitismo per riaffermare con forza la propria contrarietà all'attuale politica criminale di Netanyahu è il dovere di chiunque si ritenga "di sinistra" e/o sia stato coinvolto in qualche modo nell'Olocausto.