Lo stolido sollievo con cui governi e mass-media delle "democrazie" occidentali hanno salutato la risicata vittoria in Grecia di quegli stessi partiti che l'hanno condotta alla bancarotta la miopia dei politici e degli "esperti" di economia. Il tracollo del sistema Grecia è solo rinviato di qualche settimana, e sarà seguito a ruota da quello degli altri paesi deboli e dal crollo di quel castello di carta che è l'Eurozona. E ancora una volta, come in tutte le grandi occasioni della storia, la socialdemocrazia rivela tutta la sua impotenza e il suo ruolo di stampella del sistema economico vigente: non è riuscita a impedire la prima guerra mondiale, si è prostrata davanti al nazismo, e ora con Hollande e Bersani balbetta e borbotta "più sviluppo meno rigore" senza muovere un dito di fronte al martirio del popolo greco e alla tragedia che aspetta i ceti popolari dei loro Paesi. Verranno travolti assieme alla loro insipienza, ma chi prenderà il loro posto?